L’anno 1884 segna per l’antico ex monastero di Santa Chiara un tempo tutto particolare. Dopo che l’edificio venne riscattato il 4 giugno 1883 per conto dell’autorità ecclesiastica da quattro contitolari il canonico Bertagna, il canonico Sardi, il canonico Marello e don Bellino, si procedette alla sistemazione dell’immobile che per buona parte era ancora occupato da inquilini. Nel febbraio del 1884 nella ex chiesa trasformata in teatro si iniziò la catechesi quaresimale e l’istruzione dei giovani; il 30 maggio 1884 da parte dei canonici Gamba e Marello vennero trasportati i cronici che seguivano all’Ospizio Cerrato; nel mese di novembre vennero avviate le scuole e il colle getto e ci fu anche posto per accogliere i primi Oblati di San Giuseppe che avevano visto il loro sorgere al Michelerio nel marzo 1878.
Ora sono centotrenta gli anni trascorsi in questa che è chiamata Casa Madre, ma che era conosciuta come Santa Chiara, l’Ospizio, dai Giuseppini e ha visto nel tempo il manifestarsi della Provvidenza attraverso opere di bene, l’accoglienza degli ultimi, la formazione dei ragazzi e dei giovani, la crescita di varie realtà avendo sempre come riferimento il grande modello san Giuseppe.
Desideriamo invitare tutti per ringraziare il Signore per il cammino percorso e per il tempo vissuto nel carisma di san Giuseppe Marello di cui la Casa e il Santuario di san Giuseppe ne custodiscono la memoria e ne desiderano continuare il suo stile di dedizione al Signore e ai fratelli.
Venerdì 14 novembre 2014
Istituto Oblati San Giuseppe - Casa Madre - Corso Alfieri 384 - Asti (AT)
Aula magna ore 16.30 tavola rotonda coordinata dalla Dottoressa Donatella Gnietti direttrice della Biblioteca Astense
Relazioni
Don Luigi Berzano, Maria Grazia Cavallino: Asti, Città e periferia a metà ottocento;
Don Luigi Berzano: San Giuseppe Marello tra i santi sociali. Il carisma della prossimità.
Brevi testimonianze:
Padre Severino Dalmaso: Riscatto del complesso Santa Chiara per iniziativa ecclesiale e l’organizzazione dell’Opsizio.
Dottor Paolo Viola: Le “imposizioni” delle autorità preposte al controllo socio-sanitario.
Madre Anna Rosa Miotti: Le Figlie della Pietà, mandate dal vescovo Marello, subentrano all’emergenza e radicano il loro carisma sul territorio.
Padre Paolo Re, padre Alberto Chilovi: L’assistenza ai ricoverati palestra di formazione per i primi Oblati.
Padre Sebastiano Meleth: Il carisma del Marello diffuso nel mondo dalle Opere Sociali Marelliane.
Ore 18.15 inaugurazione della mostra L’evoluzione del complesso Santa Chiara e lo sviluppo dell’opera di san Giuseppe Marello (Pier Andrea Monni, Luca Zumaglini, Pippo Sacco)
Ore 18.30 solenne Concelebrazione nel Santuario di San Giuseppe presieduta dal cardinale Angelo Sodano.
Canti eseguiti dal coro della Cappellania San Giuseppe Marello
Al termine buffet a cura della Scuola Alberghiera A.F.P. Colline Astigiane.
Ora sono centotrenta gli anni trascorsi in questa che è chiamata Casa Madre, ma che era conosciuta come Santa Chiara, l’Ospizio, dai Giuseppini e ha visto nel tempo il manifestarsi della Provvidenza attraverso opere di bene, l’accoglienza degli ultimi, la formazione dei ragazzi e dei giovani, la crescita di varie realtà avendo sempre come riferimento il grande modello san Giuseppe.
Desideriamo invitare tutti per ringraziare il Signore per il cammino percorso e per il tempo vissuto nel carisma di san Giuseppe Marello di cui la Casa e il Santuario di san Giuseppe ne custodiscono la memoria e ne desiderano continuare il suo stile di dedizione al Signore e ai fratelli.
Venerdì 14 novembre 2014
Istituto Oblati San Giuseppe - Casa Madre - Corso Alfieri 384 - Asti (AT)
Aula magna ore 16.30 tavola rotonda coordinata dalla Dottoressa Donatella Gnietti direttrice della Biblioteca Astense
Relazioni
Don Luigi Berzano, Maria Grazia Cavallino: Asti, Città e periferia a metà ottocento;
Don Luigi Berzano: San Giuseppe Marello tra i santi sociali. Il carisma della prossimità.
Brevi testimonianze:
Padre Severino Dalmaso: Riscatto del complesso Santa Chiara per iniziativa ecclesiale e l’organizzazione dell’Opsizio.
Dottor Paolo Viola: Le “imposizioni” delle autorità preposte al controllo socio-sanitario.
Madre Anna Rosa Miotti: Le Figlie della Pietà, mandate dal vescovo Marello, subentrano all’emergenza e radicano il loro carisma sul territorio.
Padre Paolo Re, padre Alberto Chilovi: L’assistenza ai ricoverati palestra di formazione per i primi Oblati.
Padre Sebastiano Meleth: Il carisma del Marello diffuso nel mondo dalle Opere Sociali Marelliane.
Ore 18.15 inaugurazione della mostra L’evoluzione del complesso Santa Chiara e lo sviluppo dell’opera di san Giuseppe Marello (Pier Andrea Monni, Luca Zumaglini, Pippo Sacco)
Ore 18.30 solenne Concelebrazione nel Santuario di San Giuseppe presieduta dal cardinale Angelo Sodano.
Canti eseguiti dal coro della Cappellania San Giuseppe Marello
Al termine buffet a cura della Scuola Alberghiera A.F.P. Colline Astigiane.