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OBLATI DI SAN GIUSEPPE MARELLOOBLATI DI SAN GIUSEPPE NEL MONDO: EUROPA
ITALIA La congregazione degli Oblati di San Giuseppe fondata ad Asti da don Marello il 14 marzo 1878, inizia l'attività nell'ex monastero Santa Chiara, che diventa Casa madre. In Santa Chiara si sviluppa il progetto del fondatore con l'espressa condizione e la conseguente assicurazione del vescovo che i Fratelli di San Giuseppe avrebbero conservato la propria autonomia e allargato il campo di lavoro secondo il loro spirito e il loro scopo. Oggi è presente in quattro continenti. Padri e fratelli operano in una trentina di comunità in Italia, con parrocchie e oratori. Si dedicano agli ammalati e ai poveri, in case di accoglienza e di riposo. Coltivano le vocazioni sacerdotali e religiose per la Chiesa e per la congregazione nei seminari di Parete, di Este e di Asti. «Hanno per scopo l'educazione cristiana della gioventù in quel modo che Dio disporrà; o accogliendoli in apposite case o prestandosi all'ufficio di maestri elementari nei comuni, o facendo i catechisti...». POLONIA È il primo istituto religioso che entra in Polonia nel dopoguerra tramite l'unione ai Fratelli del Patrocinio di San Giuseppe la cui unica sede di Kielce, diventa anche quella degli Oblati di San Giuseppe nella Polonia. I primi Oblati prestano servizio nella cattedrale, in seminario e con catechesi ai giovani. Il 13 novembre 1980 inizia il noviziato a Nysa, con quattro novizi, tre studenti e un fratello. L'anno dopo si acquista una casa a Varsavia e si trasferisce la casa di formazione. ROMANIA Accogliendo l'ivito e l'autorizzazione di monsignor Giovanni Robu, arcivescovo di Bucarest ad avviare nella sua diocesi un'opera per la formazione dei giovani, il 16 settembre 1998 parte il primo missionario dalla provincia Santa Famiglia. Il sacrificio della sua vita ora vede impegnati gli Oblati nella parrocchia inaugurata nell'agosto 2001 e nel seminario a Crevedia. |